“Sgaòssà”

Sgranare le pannocchie

Rappresentazione storica

Gli Ospiti partecipano ogni anno come figuranti alla rappresentazione storica in costume a Brignano

Camera dei ricordi

Camera dei ricordi

Momenti di ritrovo

con il Gruppo Alpini di Brignano Gera d'Adda

Mercatino per la festa della mamma

Gara podistica

Uscita in cascina

con volontari

Uscita in cascina

con volontari

Esibizione musicale

dei canterini contadini di Pognano

Concerto nel parco

Animazione


Attività educative, animative e socializzanti

La ristrutturazione ha permesso di creare ambienti più accoglienti e finalizzati a differenti attività: feste in salone, laboratori artistici, piccoli salotti per incontri familiari, il parco per salutari passeggiate, ecc.

Non solo l’ambiente adatto, ma è tutto il personale che si impegna a favorire la comunicazione, preservare le capacità di pensiero e ragionamento, intrecciare rapporti umani che sostengono affettivamente la persona anziana.

Per quanto riguarda le attività animative in specifico, l’Educatore Professionale organizza i momenti ricreativi e di socializzazione in base alle esigenze individuali. Attraverso l’elaborazione del Progetto Assistenziale Individualizzato di ogni Ospite, si predispone un programma di attività settimanale.

Ci sono attività di svago come il gioco della tombola o i cruciverba che aiutano a mantenere l’attenzione, la memoria, le abilità di scrittura. Anche il momento del canto legato a particolari canzoni popolari, aiuta a ripristinare la memoria, favorire il divertimento, mantenere rapporti amicali, oltre a rappresentare un’ottima ginnastica respiratoria.

L’appuntamento culturale, realizzato tramite la lettura di quotidiani e riviste con relativo dibattito, rappresenta una buona opportunità per mantenersi informati, coltivare l’interesse verso il mondo esterno, preservare la capacità di attenzione e di dialogo.

La metodologia ludica rappresenta la chiave di volta per innescare la collaborazione della persona che vive situazioni di sofferenza cronica, è utile a creare momenti di sollievo, ripristina abilità, contrasta la malinconia e riduce parzialmente la sofferenza fisica. A tal proposito si organizzano anche Feste particolari, come l’appuntamento mensile per festeggiare tutti i compleanni, la Festa della Castagna, le Feste di Natale, quella del Ringraziamento ecc. Durante questi momenti, la musica dal vivo, una merenda un po’ particolare sanno ridare calore e allegria alle persone anziane, innescando meccanismi di risveglio psico-fisico.

C’è grande attenzione anche a preservare il contatto con il paese e i dintorni, per cui si prevedono, specie nella bella stagione, delle uscite/gite sia di puro divertimento come al mercato, oppure a sfondo religioso come la visita ai santuari. Si partecipa alle feste del paese per mantenere i contatti sociali e per divertirsi.

Nel 2014 il salone della Casa Aresi, luogo privilegiato per le attività animative, è stato dotato di una postazione multimediale finalizzata a potenziare la stimolazione dell’ospite dal punto di vista visivo (in quanto un mega schermo offre una visione ingrandita delle immagini), dal punto di vista uditivo (in quanto il miglioramento delle casse acustiche ha reso il suono omogeneo e più decodificabile), dal punto di vista cognitivo (in quanto la possibilità di tarare gli argomenti, le immagini e le canzoni sulle scelte delle persone.


Camera dei ricordi

Di recente, si sta cercando di costruire (con donazioni gratuite) una stanza con arredamenti più famigliari, come ad esempio divani e poltrone da salotto, vetrinetta per stoviglie e una macchina da cucine. Questi mobili hanno lo scopo di richiamare alla mente ricordi personali e di costruire un ambiente particolarmente casalingo dove le persone (ospiti e parenti) possano sentirsi più a loro agio. Negli anni è diventato anche il luogo dove fare laboratori in piccoli gruppi.

PROGETTI DI ANIMAZIONE DELLA RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA
“FONDAZIONE CASA OSPITALE ARESI”

Alcuni ospiti sono stati invitati a partecipare ad un Progetto sperimentale di Animazione Musicale con due Educatori specializzati: Gabriele ed Elisa.
Il gruppo si ritrova nella saletta della memoria al pian terreno e attraverso le indicazioni dei due musicisti, ogni volta comunica attraverso la musica per stimolare le percezioni, per provare emozioni, per divertirsi, per cantare.
L’improvvisazione musicale è lo strumento principale di questa attività, ogni membro del gruppo,conduttori compresi, ha in mano uno strumento per comunicare il suo stato d’animo ed insieme si costruiscono melodie che rappresentano delle conversazioni.


Progetto di animazione musicale

Da diversi anni alcuni ospiti sono stati invitati a partecipare ad un Progetto sperimentale di Animazione Musicale con due Educatori specializzati.
Il gruppo si ritrova nella saletta della memoria al pian terreno e attraverso le indicazioni dei due musicisti, ogni volta comunica attraverso la musica per stimolare le percezioni, per provare emozioni, per divertirsi, per cantare.
L’improvvisazione musicale è lo strumento principale di questa attività, ogni membro del gruppo,conduttori compresi, ha in mano uno strumento per comunicare il suo stato d’animo ed insieme si costruiscono melodie che rappresentano delle conversazioni. Abbiamo scelto di far partecipare una decina di ospiti in base alle caratteristiche psicosensoriali e all’opportunità che ne potrebbero derivare.


Progetto "caffé"

E’ ormai attiva questa opportunità socializzante per alcuni ospiti. L’intento è quello di ripristinare un’abitudine famigliare come quella di prendere una buona tazza di caffè, scambiandosi convenevoli, conversare attorno ad un tavolo in un contesto famigliare preservando un’immagine positiva di se stessi.
Ci sono due gruppi in base alle caratteristiche relazionali e alla loro collocazione nelle sale pranzo. A turno gli ospiti preparano la caffettiera, e allestiscono la tavola con vere tazzine di ceramica (a volte portate dalle loro case).
Ogni tanto il caffè ha un ingrediente diverso( cioccolato, panna, gelato, cannella,) o accompagnato da un dolcetto( offerto dai parenti o dagli operatori) per stimolare il palato e la memoria e l’educatrice stimola la conversazione.
Dopo l’attività alcunio ospiti collaborano al riordino e al lavaggio delle stoviglie ; questa attività si configura come Progetto di Terapia Occupazionale Individualizzata. Queste persone fisicamente predisposte e gratificate dai lavori tipici femminili di riordino e pulizia si ritrovano verso le 13.00 per riordinare i tavoli e andare in cucina a lavare le tazzine e asciugarle proprio come facevano spesso a casa.


Laboratorio di cucito

Grazie alla collaborazione di alcune volontarie, una mattina a settimana gli ospiti in grado di cucire si ritrovano per mantenere questa abilità e passione. Oltre a essere uno spazio stimolante dal punto di vista manuale, risulta uno spazio di aggregazione molto intenso.


LA POSTAZIONE MULTIMEDIALE

Nel 2014 il salone della Casa Aresi, luogo privilegiato per le attività animative, è stato dotato di una postazione multimediale finalizzata a potenziare la stimolazione dell’ospite dal punto di vista visivo ( in quanto un mega schermo offre una visione ingrandita delle immagini), dal punto di vista uditivo ( in quanto il miglioramento delle casse acustiche ha reso il suono omogeneo e più decodificabile), dal punto di vista cognitivo ( in quanto la possibilità di tarare gli argomenti, le immagini e le canzoni sulle scelte delle persone.

C'è un proiettore potente ed uno telo specifico che dal soffitto scende elettricamente.
C’è un computer / iPad collegato a internet.
E tutto questo ci permette di:
  • giocare alla nostra tombola,
  • veder filmati di cantanti e attori del passato,
  • ascoltare musica,
  • vedere immagini di paesaggi familiari o molto lontani, ma anche le fotografie,
  • fare giochi con le parole,
  • leggere il giornale,
  • ricevere mail dai nipotini.


Tombola

In ogni casa di riposo che si rispetti c’è il gioco della tombola. Una volta a settimana un folto pubblico partecipa più o meno autonomamente a questo gioco che ha lo scopo non solo di sentirsi gratificato da una premio, ma anche di stimolare l’attenzione, mantenere la concentrazione, discriminare i numeri e contenere l’ansia.
Per alcuni ospiti sarebbe utile fare una tombola tutti giorni, ma risulta poco praticabile. Grazie alla collaborazioni di diversi volontari si riesce a seguire e a stimolare più persone.
Addirittura grazie alla tecnologia informatica, si riesce ad affiancare un ospite nella digitazione a computer dei numeri, altri ospiti provvedono a preparare le cartelle del gioco, incollando le fotocopie ingrandite e fissate su un cartoncino per facilitare il controllo dei numeri. Anche queste sono attività occupazionali che vanno a valorizzare le persone e le loro residue capacità, favorendo la sensazione di sentirsi utili.


Rassegna Stampa

Nel primo pomeriggio dalle 14.30 alle 15.30, l’educatrice predispone un gruppo di ospiti in salone e legge loro alcuni giornali ( L’Eco di Bergamo e la Famiglia Cristiana e alcuni racconti legati alla tradizione popolare in base alle stagioni e alle feste). E’ un’attività che serve a mantenere interesse per ciò che accade nel paese e nel mondo, per mantenere il senso critico e le capacità di concentrazione. Occorre una sorta di linguaggio teatrale e mimico per tenere alta l’attenzione in una ambiente un po’ dispersivo come il salone.

Giochi cognitivi

Utilizzando le varie app, si possono fare giochi di parole che aiutano a preservare la memoria, si possono utilizzare le immagini di internet per richiamare alla mente pensieri, sensazioni e stimolare la conversazione. Vedere le immagini o le parole è uno stimolo per tutti : sia per chi non riesce a parlare ma li legge, sia per chi non li vede ma sente la voce degli altri e le descrizioni

Cantoterapia

Il giovedì mattina ci si ritrova in salone a cantare le canzoni della tradizione bergamasca e non; chi vuole suona semplici strumenti/ tamburelli altri cantano con la fotocopia del testo in mano. L’obbiettivo è di favorire il buon umore, fare una bella ginnastica respiratoria e ripristinare la memoria. E’ un’attività molto coinvolgente che attira e fa partecipare a diversi livelli tanti ospiti: c’è chi sussurra le parole, chi suona uno strumento , chi canta a voce alta e chi gode al sol sentire brani della gioventù.

Ascolto Musicale

Alcuni ospiti particolarmente reattivi alla musica vengono accompagnati in vari momenti della giornata vicino ad una radio per ascoltare la musica popolare. Sembra una cosa banale ma garantire loro una stimolazione musicale adeguata in diversi momenti della giornata rappresenta un intervento assistenziale e animativo di grande efficacia. Come pure lasciare ospiti in ambienti particolarmente tranquilli rappresenta un’attenzione educativa e di rispetto nei confronti delle loro caratteristiche ( ad alcuni non piace la musica o reagiscono con ansia agli stimoli sonori) ma a volte viene fraintesa come un abbandono in un posto isolato.

Visioni libri fotografici e riviste

Grazie alla donazione di un’operatrice (ma invitiamo tutti a farlo), abbiamo raccolto una serie di libri fotografici che raffigurano paesaggi e mestieri particolarmente stimolanti per certi nostri ospiti ( che spesso hanno problemi visivi). Il potere evocativo di una fotografia bella grande può essere uno stimolo per il ricordo e per iniziare una conversazione. Questo avviene nel salone non con orari particolari ma quando l’ospite si rende disponibile. E questo lo possono fare anche i parenti in autonomia con il loro familiare.

Terapie conversazionali

Ci sono persone che non vogliono partecipare alle attività o che partecipano ma necessitano di una condivisione emotiva più individuale. In questo caso gli operatori tutti ma in particolar modo l’educatrice prevede momenti di conversazione mirata a favorire il contenimento emotivo di persone o particolarmente depresse o in situazione di disagio emotivo.

Gioco delle carte

Ci sono ospiti che giocano a carte con modalità autonome. L’educatrice si preoccupa di valorizzare le loro gare mettendo in palio dei premi e ascoltando le loro sensazioni/vissuti.

Decorazioni ambienti e stimolazione ambientale

Anche l’attenzione verso una presentazione esteticamente gradevole dell’ambiente aiuta a stimolare e far reagire l’ospite che guardando e commentando, non fa altro che attivare le sue competenze residue. Il calendario e la bacheca rappresentano validi strumenti per aggiornarsi sulle attività, per leggere curiosità e riuscire a fare gli auguri a coloro che compiono gli anni.

Feste

Una volta al mese c’è la festa dei compleanni, che permette di festeggiare gli ospiti che in quel mese sono nati. Ci sono diversi volontari musicisti che ci permettono di rendere il pomeriggio molto più gradevole con l’accompagnamento musicale che dà l’occasioni ad alcuni ospiti e parenti di ballare. Ci sono poi le occasioni particolari in base al mese e alle iniziative del servizio animazione; ne viene data informazione con locandine in bacheca.

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Casa Ospitale Don Pietro Aresi Onlus
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